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Carpi e dintorni

WELIVE si trova in corso Roma 32, nel centro storico di Carpi.

A cinque minuti dal Castello dei Pio e a pochi passi da Piazza dei Martiri – terza piazza più grande d’Italia – e Piazza Garibaldi, con i suoi ristoranti, bar, palazzi e portici ricchi di fascino.

Il castello e i palazzi pregni di segreti, l’ampio respiro degli spazi, l’armonia rinascimentale, il calore del cotto, i portici punteggiati di tavolini e la musica rendono Carpi la meta ideale per una fuga romantica.

Meno famosa di città più blasonate e prese d’assalto dai turisti, Carpi è una piccola gemma tutta da scoprire e passeggiando per le sue vie potrai fare un’incursione nella storia.

A 50 metri dalla tua Camera trovi tutto quello che desideri. Dai ristoranti tradizionali più esclusivi e quelli esotici, la palestra, i monumenti storici. Che tu sia qui per lavoro e desideri rilassarti, oppure per la tua vacanza, trovi tutto a pochi passi da te.

Cosa vedere a Carpi

Piazza dei Martiri

Terza piazza d’Italia per estensione, Piazza dei Martiri ha origine nel Rinascimento, grazie al mecenatismo della casata dei Pio.

Ricca di vita e di suggestioni, è racchiusa tra i portici e i palazzi storici più affascinanti di Carpi.

Castello dei Pio di Savoia

Il castello o palazzo dei Pio è un’imponente struttura che domina piazza dei Martiri  e piazzale Re Astolfo, cuore medioevale della città. Nato come rocca difensiva nell’XI secolo e trasformato poi in palazzo rinascimentale nel XVI secolo, ospita al suo interno il Museo del palazzo, il Museo della città, il Museo Monumento al Deportato politico e razziale e il Castello dei ragazzi ed è sede di prestigiosi eventi artistici e culturali.

Museo Monumento al Deportato

Luogo che crea “Un’emozione ancora valida a molti anni di distanza”, parola di Ludovico Belgioioso, a sua volta internato e architetto responsabile del progetto. Sulle pareti troviamo graffiti di Picasso, Guttuso, Léger e Cagli.

Nel museo sono conservati oggetti, messaggi e lettere dei deportati scelti da Lica e Albe Steiner come simboli della vita all’interno del campo. Il museo ha aperto i battenti nel 1973 e, insieme all’ex campo di con concentramento di Fossoli, rappresenta una testimonianza di rilievo del dramma dell’antisemitismo.

Progettato dallo studio BBPR, composto da Belgioioso, Banfi, Peressutti e Rogers, in collaborazione con Giuseppe Lanzani e Renato Guttuso il museo si trova al pianterreno del Castello dei Pio.

Ex campo di concentramento di Fossoli

Protagonista del primo capitolo di “Se questo è un uomo” e della poesia “Tramonto a Fossoli” di Primo Levi, questo sito rappresenta un’importante testimonianza storica della Seconda Guerra Mondiale.

Il campo di Fossoli fu, infatti, il principale campo di concentramento e transito per la deportazione di ebrei e oppositori politici verso campi di sterminio tedeschi. Sito che suscita emozioni forti e che mira a conservare e tramandare la memoria di ciò che è stato.

Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta

Il duomo di Carpi, noto come basilica cattedrale di Santa Maria Assunta, si affaccia su Piazza dei Martiri. La sua costruzione iniziò nel 1514 per volere del Principe Alberto III Pio, e fu ultimata alla fine del XVIII secolo.

La facciata fu completata nella seconda metà del XVII secolo con linee barocche. Gravemente danneggiata dal terremoto del 2012, è ora nuovamente visitabile in seguito ad una lunga opera di restauro.

Pieve di Santa Maria in Castello della la Sagra

La chiesa di Santa Maria in Castello, detta La Sagra, fu costruita nel 752, è l’edificio religioso più antico di Carpi e si affaccia su piazzale Re Astolfo. La leggenda racconta che il re longobardo Astolfo perse il suo adorato falcone durante una battuta di caccia nelle campagne di Carpi.

Lo ritrovò dopo lunghe ricerche sui rami di un carpine e, per rendere grazie alla Madonna, fece costruire una chiesa in suo onore.

La facciata rinascimentale venne progettata da Baldassarre Peruzzi e realizzata nel 1515.

Per visite guidate contattare l’associazione Rabisch (Tel: +39 338 6357868 – associazione.rabisch@gmail.com

Palazzo Foresti

Palazzo Foresti è una splendida residenza privata costruita nell’Ottocento in stile di revival neoclassico, arricchita di elementi gotici e neobarocchi.

Conserva ancora diverse decorazioni originali, come quelle dello splendido Salotto Liberty.

Oasi La Francesa

La Francesa è un’oasi di protezione della fauna selvatica situata all’interno della zona di protezione speciale Valle di Gruppo, nei pressi della località di Fossoli, a 5 chilometri da Carpi.

In un’area naturalistica di 8 ettari con bassi livelli di acqua rappresenta l’habitat ideale per garantire il ciclo biologico e riproduttivo di numerose specie di uccelli.

 

Cosa vedere a Modena

Duomo di Modena

Emblema del romanico, la cattedrale di Modena fu progettata dall’architetto Lanfranco e decorata dallo scultore Wiligelmo. Sorge sul sito del sepolcro di San Geminiano, patrono di Modena.

Nella cripta del duomo si trovano le reliquie del santo, conservate in un’urna del IV secolo. Il sarcofago, custodito entro una teca di cristallo, viene aperto ogni anno in occasione della festa del santo stesso, il 31 gennaio, e le spoglie del santo, rivestite degli abiti vescovili con accanto il pastorale, vengono esposte alla devozione dei fedeli.

A fianco della cattedrale sorge la torre campanaria detta la Ghirlandina.

Il Duomo di Modena, con la Torre Civica e la Piazza Grande della città, è stato inserito dal 1997 nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Palazzo Ducale sede dell'Accademia Militare

Il Palazzo ducale costituì la dimora della corte Estense dal Seicento all’Ottocento. mentre, dall’Unità d’Italia, il Palazzo ospita l’Accademia Militare.

L’edificio, uno dei più importanti palazzi principeschi del Seicento, è stato edificato nel 1634 sul sito dell’antico castello estense, poi notevolmente ampliato. Il progetto è stato supervisionato da Gian Lorenzo Bernini.

Il Palazzo ospita il Museo Storico dell’Accademia ed una preziosa Biblioteca.

Palazzo Ducale di Sassuolo

Noto anche come “Delizia”, grazie alle splendide fontane che lo circondano  e la presenza di meravigliosi giardini e le impressionanti decorazioni degli interni. Fa parte del complesso ducale l’affascinante “Peschiera Ducale” o Fontanazzo.

Rocca di Vignola

Il castello, costruito in seguito all’età Carolingia per difendere l’abitato della cittadina dai barbari Ungari. Fino al XV secolo la funzione della costruzione era esclusivamente militare.

Nel 1401 il nobile ferrarese Uguccione dei Contrari ricevette in dono da parte del signore di Ferrara Niccolò III d’Este il feudo di Vignola.

Nei venti anni successivi la rocca mutò profondamente la propria destinazione trasformandosi in sontuosa dimora della famiglia Contrari, che disponeva di elevate ricchezze.

Scala a chiocciola di Jacopo Barozzi

La splendida scala a chiocciola si trova nel palazzo Barozzi, dal nome dell’architetto Jacopo Barozzi, detto anche “Il Vignola”, che ne disegnò il progetto. Il palazzo rinascimentale fu costruito nel 1560-67 per volere di Ercole Contrari il Vecchio.

La scala presenta una straordinaria forma elicoidale ed è un capolavoro architettonico di altissimo livello.

Abbazia di San Silvestro a Nonantola e Benedettino e Diocesano di Arte Sacra

L’abbazia fu fondata nel 752 d.c. dall’abate benedettino Anselmo sul territorio ricevuto in dono dal re longobardo Astolfo.

La costruzione dell’attuale chiesa, in stile romanico, è iniziata a partire dall’VIII secolo dal coevo monastero benedettino di cui si sono conservate le sale del refettorio.

L’archivio abbaziale vanta più di 4500 pergamene, di cui 131 precedenti l’anno 1000. Tra le più importanti ricordiamo quelle di Carlo Magno, con il suo celeberrimo monogramma, quella di Matilde di Canossa con la sua firma, e quella di Federico I Barbarossa.

Le pergamene più importanti sono in esposizione presso il museo benedettino.

Borgo di Castelvetro

Castelvetro è un piccolo borgo  arroccato sulla collina e impreziosito da torri e campanili. Salita la scalinata di pietra, si arriva a Piazza Roma, dalla quale si gode un panorama mozzafiato sulle colline circostanti.

Emblema della città è la Torre dell’Orologio, imponente guardiana del piccolo centro. Vicinissimo a Castelvetro è il Castello di Levizzano Rangone, con la Torre Matildica che domina il paesaggio.

Passione Motori

Museo Ferrari di Modena e Maranello

Una tappa imperdibile per ogni appassionato del Cavallino Rampante.

Un viaggio tra le rosse di Maranello con tanto di prova su strada per i più temerari!

Maserati: Fabbrica e Showroom

Grazie ai Factory tour è possibile prenotare una visita per scoprire tutto dello stabilimento Maserati di Modena e visitare lo showroom, della linea di assemblaggio delle Maserati GranCabrio e GranTurismo e delle aree test e finizione.

Collezione Umberto Panini Motor Museum

Una notevole esposizione di auto storiche, in prevalenza Maserati oltre ad una sezione dedicata a moto e scooter d’epoca, più un’insolita collezione di trattori d’epoca.

Museo Ferruccio Lamborghini

Una visita emozionante per gli amanti della Lamborghini che include alcuni dei modelli più esclusivi al mondo, come la famosa Miura SV e racconta la storia di Ferruccio Lamborghini.